Belluno,
Marco Perale
         
Primarie
981 grazie
Non posso farlo personalmente quindi spero di raggiungere con queste righe tutti quelli che hanno creduto nel progetto politico che domenica a Belluno ci ha portati a sfiorare il traguardo dei mille voti alle primarie del centrosinistra.
Un’avventura senza binari preconfezionati e senza rete, senza i grandi partiti alle spalle e quindi senza le loro risorse, capace però di raccogliere tanta voglia di partecipazione e tante forze nuove e diverse tra loro attorno ad un modello di “squadra” aperta a tutti, a tutte le idee, le culture, le storie personali e politiche della Belluno di oggi e – soprattutto - di domani.
Sono tanti, più di quanti io riesca a ricordare, quelli che hanno lavorato a testa bassa per un mese, senza nulla chiedere, a cui posso offrire solo il mio ringraziamento.
Grazie alla grande famiglia “popolare”, che ha saputo rimettersi in campo per dare forza a questo tentativo, nobile e alto, di esserci e di contare ancora una volta, per tenere accesa anche a Belluno la fiaccola del cattolicesimo democratico e dei suoi valori nella politica italiana: il viaggio nel deserto di questi anni continua, ma dalla cima del Monte Nebo abbiamo scorto insieme i nuovi orizzonti che si preparano.
Grazie al mondo della nuova sinistra, che ha creduto ad un’idea di confronto aperto e di costruzione coraggiosa di nuove alleanze e nuovi programmi guardando ai bisogni e alle speranze degli uomini e delle donne di oggi senza pregiudizi o paure: il cammino fatto ci ha insegnato a condividere il meglio delle tante storie diverse da cui veniamo e a comprendere quanta strada possiamo ancora percorrere insieme.
Grazie al mondo del volontariato, dell’associazionismo, del sindacato: la scuola dell’impegno gratuito e quotidiano resta un monito forte ed alto per ricordare a tutti che esiste e resiste un’idea della politica dei diritti e dei doveri radicalmente diversa e lontana dalla politica delle promesse e dei favori.
Grazie infine ai ragazzi e ai giovani, ai quasi cento “under 20” che in questa vecchia Belluno hanno saputo trovare il coraggio di un voto contro ogni moda e ogni sirena omologante: il vostro entusiasmo di oggi è la migliore garanzia di una politica bellunese diversa e migliore domani. Non cedete mai alle svendite dei valori e delle speranze.